ROSSO CONERO
IL ROSSO CONERO
La produzione di Vino nella Marca Dorica (l’area del Conero) fonda le sue radici già intorno al X sec. a.c., avviata dagli Etruschi. Da allora la viticoltura è andata via via sviluppandosi, facendo crescere la qualità del prodotto enologico del Conero. Il Rosso Conero è fatto usando prevalentemente uve di Montepulciano, ma il disciplinare di produzione prevede la possibilità di aggiungere uva Sangiovese per una quantità non superiore al 15%. Quasi tutte le aziende, però, utilizzano Montepulciano in purezza.
Il riferimento geografico della zona di produzione è il promontorio del Monte Conero sul Mare Adriatico, e sud est di Ancona, Camerano, Numana, Offagna, Sirolo, ed in parte Castelfidardo e Osimo per un totale di 200 ettari di Vigneti. Un’ area di nicchia, caratterizzata da terreni differenti, con le marne e le marne calcaree delle propaggini del monte, le argille e le argille marnose di Camerano e Osimo e le sabbie della zona di Offagna.
Il Clima, caratterizzato da estati secche ed autunni miti, aiuta non poco la formazione dell’ inconfondibile nettare rosso. Il consorsio per la tutela del Rosso Conero è nato nel 1966 e comprende tutti i produttori della zona. La Denominazione di Origine controllata è arrivata nel 1967 e presto la tipologia Riserva, che prevede due anni di invecchiamento a decorrere dal 31 marzo seguente a quello di produzione delle uve.